La Commissione Europea ha recentemente fronteggiato un attacco telematico di dimensioni significative , dagli autori e dalle finalità ancora sconosciute ma dalla tempistica alquanto sospetta: nei prossimi giorni a Bruxelles si terrà un summit di notevole importanza, che avrà il compito non solo di discutere la posizione della UE in merito alla crisi libica ma anche di stabilire la futura strategia economica dell’Unione.
Le istituzioni europee sono comunemente soggette a cyber-attacchi di ogni ordine e grado, dicono i portavoce della UE, ma quello di questi giorni è stato di dimensioni molto maggiori. L’attacco ha preso di mira i server della Commissione Europea e quelli dell’ External Advisory Service , e per evitare la diffusione non autorizzata di informazioni sensibili sono stati imposti il cambiamento delle password allo staff e la sospensione all’accesso esterno all’infrastruttura di email interna.
Le autorità del Vecchio Continente hanno già avviato un’indagine interna per venire a capo della faccenda e individuare finalità e responsabili diretti dell’attacco , mentre ancora scarseggiano i dettagli sull’attacco in sé e l’eventuale livello di penetrazione raggiunto all’interno del network comunitario.
L’attacco alla UE somiglia molto da vicino a quello recentemente subito dal Ministero delle Finanze francese, dicono fonti esterne all’Unione, e in quel caso i non meglio identificati cyber-attaccanti erano alla caccia di documentazione inerente gli affari economici internazionali e il vertice G20.
Alfonso Maruccia