Come anticipato a fine gennaio dalla Presidente Ursula von der Leyen, la Commissione europea ha annunciato la proposta di legge denominata European Chips Act. L’obiettivo è migliorare la leadership nel settore dei semiconduttori e ridurre l’indipendenza dai paesi asiatici attraverso una serie di misure che permetteranno di velocizzare le transizioni digitale e verde. Sono previsti oltre 43 miliardi di euro di investimenti fino al 2030.
European Chips Act per raggiungere il 20% di market share
L’Unione europea occupa una posizione di rilievo in diversi settori (progettazione, ricerca e apparecchiature), ma possiede solo il 10% di market share ed è fortemente dipendente dai fornitori di paesi terzi. L’obiettivo è raggiungere una quota di mercato del 20% entro il 2030 attraverso la produzione della prossima generazione di chip con tecnologia di processo a 2 nanometri.
La proposta di legge è stato scritta partendo dai punti di forza dell’Europa per risolvere i punti deboli, ovvero la produzione di chip. Ciò consentirà anche di rispondere agli eventuali problemi della catena di approvvigionamento, oltre che di ridurre la dipendenza dai paesi asiatici.
Per raggiungere l’obiettivo verranno utilizzati oltre 43 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati. L’European Chips Act prevede tre componenti principali: la Chips for Europe Initiative (11 miliardi di euro per ricerca, sviluppo e innovazione); un framework per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e un Chips Fund per facilitare l’accesso ai finanziamenti da parte delle startup; un meccanismo di coordinamento tra gli Stati membri e la Commissione per monitorare l’offerta di semiconduttori, stimare la domanda e anticipare le carenze.
La legge europea sui semiconduttori rappresenterà una svolta per la competitività mondiale del mercato unico europeo. A breve termine aumenterà la nostra resilienza alle crisi future, consentendoci di anticipare ed evitare le perturbazioni della catena di approvvigionamento, e a medio termine contribuirà a rendere l’Europa leader industriale in questo settore strategico. Con la legge europea sui semiconduttori prepariamo gli investimenti e la strategia, ma la chiave del nostro successo sono gli innovatori europei, i nostri ricercatori di livello mondiale, le persone che hanno reso prospero il nostro continente nel corso dei decenni
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione
Per risolvere quest’ultimo problema è stata presentata una raccomandazione per consentire una risposta rapida all’attuale carenza di semiconduttori. Si tratta quindi di una soluzione a breve termine in attesa dell’approvazione del Chips Act da parte del Parlamento e del Consiglio.