Una notizia dell’ultima ora riporta che i commissari straordinari di Eutelia ed Agile hanno presentato in tribunale il bando di cessione delle due società seguendo le sollecitazioni, di circa due settimane fa, da parte del ministero dello Sviluppo economico. Quest’ultimo intervenuto nella vicenda dopo mesi di estenuanti lotte da parte dei lavoratori delle due aziende, che hanno protestato per chiedere la pubblicazione del bando di gara per velocizzare la vendita di Eutelia all’interno della società Agile.
Il piano ha la forma di un plico di 57 pagine di dettagliata relazione, riportante le varie vicende gestionali dell’azienda durante gli ultimi anni, gli asset posti in vendita e un quadro di eventuali offerte da sottoporre ai potenziali acquirenti.
Grazie a tale pubblicazione, come dichiarato prima ancora della consegna dal ministro Paolo Romani, si “darà rapido corso alle rispettive procedure di vendita, con l’obiettivo di favorire ogni possibile sinergia nella ricollocazione dei lavoratori e delle due aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni (TLC) e dell’Information Technology (IT)”, entrambe in amministrazione straordinaria dal luglio 2010.
Il pacchetto di vendita comprende le partecipazioni di controllo Eunics Lab, il settore telecomunicazioni e l’immobile di via Bona a Roma, non fanno parte invece del programma di cessione le sei società partecipate in quanto considerate non funzionali alla prosecuzione dell’esercizio d’impresa. Tra le varie cose, Eutelia dispone di una rete in fibra ottica lunga quasi 13mila chilometri che, stando alle varie indiscrezioni, sarebbero in molti a contendersi per una definitiva acquisizione.
I tre commissari, professoressa Daniela Saitta, avvocato Francesca Pace e dottor Gianluca Vidal, hanno ipotizzato tre possibili scenari per la vendita della società . Primo fra questi, la cessione unitaria dell’intero complesso aziendale, la cessione dei singoli rami (ramo Difesa e ramo Telecomunicazioni) ai vari operatori o catene con un minore impegno economico per questi ultimi, e infine la suddivisione in lotti del ramo telecomunicazioni.
Molte importanti aziende , in queste settimane, si sarebbero fatte avanti per contendersi l’acquisto , a prescindere dalla modalità scelta, della società. Da Tiscali, interessata alla rete cavi, a una cordata guidata da Piergiorgio Rossi e Mark De Simone con partner quali Unicredit e Italtel e nota col nome “Piero della Francesca”, fino ad arrivare a Francesco Caio e Swisscom.
Per il momento è ufficialmente scesa in campo soltanto la componente imprenditoriale aretina sopra citata, Piero della Francesca , decisa a stanziare 100 milioni di euro per l’acquisto e una serie di investimenti, destinati a far crescere Eutelia e garantire l’offerta di nuovi servizi. Alla competizione pare interessata, ma anche in questo caso non ci sono conferme ufficiali, anche Almaviva.
Raffaella Gargiulo