Eutelsat sarebbe vicina all’acquisizione di OneWeb. Secondo le fonti del Financial Times, l’azienda francese diventerà l’azionista di maggioranza. Le altre quote rimarranno nelle mani del Regno Unito e del miliardario indiano Sunil Bharti Mittal. L’annuncio è previsto per lunedì. Intanto SpaceX si prepara al lancio di altri 53 satelliti della costellazione Starlink.
Eutelsat compra OneWeb e sfida SpaceX
OneWeb è stata salvata dalla bancarotta nel 2020 dal governo britannico (che possiede circa il 18% delle azioni) e da Bharti Global (azienda di Sunil Bharti Mittal) che possiede il 30%. Il governo francese possiede invece il 20% delle azioni di Eutelsat (che possiede il 24% di OneWeb), mentre il 5% è nelle mani di un fondo sovrano cinese.
In base alle informazioni ricevute dal Financial Times, l’accordo prevede un investimento di 600 milioni di dollari da parte del governo britannico che potrà imporre un veto su determinati clienti ritenuti indesiderabili per motivi di sicurezza nazionale. Il Regno Unito avrà inoltre voce in capitolo sulla catena di approvvigionamento (fornitori) e le decisioni di lancio.
Eutelsat ha una flotta di satelliti in orbita geostazionaria, la maggioranza dei quali utilizzati per trasmissione di TV e radio. L’accordo con OneWeb consentirà di avere satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) e quindi migliori prestazioni per i servizi a banda larga. È evidente l’intenzione di competere con SpaceX in questo mercato.
A proposito dell’azienda di Elon Musk, oggi è previsto un nuovo lancio del razzo Falcon 9 che porterà in orbita altri 53 satelliti della costellazione Starlink. Con quello del 22 luglio è stato battuto il record di lanci (non solo satelliti Starlink) in un singolo anno. Nell’intero 2021 sono stati 31, mentre sono già 32 nel 2022. L’obiettivo è arrivare a 52 entro dicembre.
Come è noto, SpaceX permette alla NASA di inviare astronauti e rifornimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale. L’agenzia spaziale statunitense ha scelto SpaceX anche per lanciare il Roman Space Telescope a fine 2026 con un razzo Falcon Heavy e per portare gli esseri umani sulla Luna con una versione modificata dello Starship (non prima del 2026).
Aggiornamento (26/07/2022): arriva la conferma ufficiale da parte di OneWeb e del governo britannico.