Un’importante pietra miliare nel settore delle comunicazioni mobile . Le alte velocità delle connessioni in 3G porteranno servizi di telecomunicazione più rapidi sulla vetta più imponente del Pianeta. Così ha parlato Lars Nyberg, CEO della società svedese TeliaSonera , ad annunciare la recente inaugurazione di uno speciale campo base sul monte Everest.
Una stazione situata nei pressi del villaggio di Gorakshep, che di fatto permetterà di navigare in mobilità ed effettuare videochiamate ad un’altitudine di 5200 metri . Le tecnologie di connessione 3G sono state implementate dalla società nepalese di telecomunicazione Ncell , controllata all’80 per cento dall’operatore svedese TeliaSonera .
“Oggi abbiamo effettuato con successo una videochiamata dal punto più alto del mondo – ha spiegato il CEO di Ncell Pasi Koistinen – La copertura del network riuscirà a raggiungere il picco del monte Everest”. Un’area, quella del “tetto del mondo”, finora coperta da una stazione telefonica predisposta da China Mobile , sfruttando tecnologie satellitari e una rete dedicata al solo traffico voce.
TeliaSonera ha ora in programma di investire circa 100 milioni di dollari, oltre 70 milioni di euro, per fare in modo che il 90 per cento della popolazione dell’Himalaya sia raggiunta dalle connessioni in mobilità. Secondo gli operatori coinvolti nel progetto, le tecnologie in 3G garantiranno a trekker ed esploratori una copertura più veloce, affidabile e soprattutto economica.
Mauro Vecchio