Evernote ha comunicato la chiusura degli uffici negli Stati Uniti e in Cile. Ciò comporta il licenziamento di quasi tutti i dipendenti, in quanto le attività verranno spostate in Europa. Queste sono le conseguenze dell’acquisizione effettuata dall’italiana Bending Spoons, nota per aver sviluppato l’app Immuni.
Evernote saluta gli Stati Uniti
Evernote era una delle app di note-taking più utilizzate in assoluto tra il 2008 e il 2010. Negli anni successivi ha perso molti utenti con il lancio di simili app da parte dei concorrenti. Il “colpo di grazia” è probabilmente arrivato nel 2016, quando l’azienda californiana ha incrementato i costi dell’abbonamento e introdotto una nuova informativa sulla privacy (successivamente ritirata) che consentiva l’accesso ai dati degli utenti.
A sorpresa, l’italiana Bending Spoons ha acquisito Evernote il 16 novembre 2022. La software house di Milano aveva già licenziato 129 persone a fine febbraio, in quanto la situazione finanziaria era “insostenibile”. Il CEO Francesco Patarnello ha confermato che le attività di Evernote verranno spostate in Europa, quindi verranno licenziati quasi tutti i dipendenti che si trovano negli Stati Uniti e in Cile.
Bending Spoons sottolinea che lo sviluppo di Evernote continuerà in futuro. Molti degli oltre 400 dipendenti dell’azienda lavorano già a tempo pieno sull’app dal giorno dell’acquisizione. Gli ex dipendenti di Evernote riceveranno 16 settimane di stipendio, fino ad un anno di assicurazione sanitaria e un bonus performance. È previsto inoltre un supporto per quelli che hanno un permesso di lavoro (senza il quale dovranno lasciare gli Stati Uniti). Nei prossimi mesi scopriremo se Evernote riuscirà a tornare ai fasti di un tempo.