Il dark web perde pezzi: nelle ultime 24 ore sembra essere sparito uno dei mercati neri che lo popolavano, Evolution Market.
Nascosto e raggiungibile solo sfruttando la rete Tor, questo era specializzato nel contrabbando di qualsiasi cosa: dalla marijuana, all’ecstasy, passando per servizi di cracking a pagamento e la compravendita di identità rubate.
Evolution Market si era fatto largo tra i mercati neri rintracciabili nel dark web dopo la chiusura di Silk Road: a chiudere il suo predecessore erano stati gli agenti dell’FBI, che negli ultimi anni sono intervenuti anche nei confronti della relativa versione 2.0 .
Gli amministratori di Evolution Market, conosciuti con il nome di Kimble e Verto, sembrano essere spariti con il malloppo. Si tratta di un portafoglio di bitcoin dal valore calcolato in 12 milioni di dollari , accumulato in quanto la piattaforma operava come intermediario per le transazioni (in gran parte su beni illegali) ed attraverso il sistema di pagamenti Escrow, che in pratica mantiene in sospeso il passaggio di denaro tra compratore e venditore fino al momento della corretta conclusione dell’affare.
In ogni caso le discussioni sul caso, che stanno divampando soprattutto su Reddit con le testimonianze di compratori e venditori che sfruttavano la piattaforma, si concentrano sulla figura dei due amministratori, già noti per essere le menti dietro Tor Carding Forum, una piattaforma ora chiusa ma specializzata nelle frodi con le carte di credito. La fuga di Kimble e Verto, insomma, non è una totale sorpresa.
A leccarsi le ferite della sua prematura sparizione, oltre ai contrabbandieri che si sono trovati con un palmo di naso, potrebbero esserci anche gli investitori di Bitcoin: nelle prossime ore la moneta crittografica potrebbe subire un duro colpo, conseguenza della sparizione di una tale quantità di denaro nella valuta virtuale.
Claudio Tamburrino