Nathaniel Chastain, ex product manager di OpenSea, è stato arrestato a New York su mandato del procuratore Damian Williams. In base a quanto riportato dal comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia, le accuse sono frode, riciclaggio di denaro e NFT insider trading. L’insider trading è una pratica molto nota nel settore della finanza, ma per la prima volta riguarda il settore degli NFT (Non-Fungible Token).
NFT insider trading su OpenSea
OpenSea è il più grande marketplace di NFT del mondo. Nathaniel Chastain era responsabile della selezione degli NFT da posizionare in evidenza sulla home page di OpenSea. Dopo la pubblicazione, il prezzo degli NFT scelti e gli altri dello stesso autore è aumentato in maniera sostanziale. Tra giugno e settembre 2021, Chastain ha sfruttato le informazioni confidenziali in suo possesso per acquistare dozzine di NFT prima della selezione degli NFT da mettere in primo piano sulla home page. Successivamente ha venduto gli NFT, ottenendo profitti fino a cinque volte il prezzo iniziale.
Per nascondere la frode, Chastain ha effettuato acquisti e vendite attraverso account anonimi su OpenSea. Il denaro è stato quindi trasferito su nuovi account Ethereum anonimi, senza nessuna cronologia delle transazioni. In totale, Chastain ha acquistato e venduto circa 45 NFT.
Se ritenuto colpevole di frode, riciclaggio e NFT insider trading, l’ex dipendente di OpenSea rischia fino a 60 anni di prigione. L’azienda di New York ha scoperto l’attività illegale di Chastain, invitandolo alle dimissioni. Non è noto se è stata la stessa OpenSea a denunciarlo alle autorità.