Mark Rober, un ex ingegnere della NASA diventato YouTuber, ha costruito il suo satellite personale, SAT GUS, dotato di tutto il necessario per scattare selfie… dallo spazio!
Ex ingegnere della NASA realizza il suo satellite per scattare selfie dallo spazio
E indovinate un po’ chi c’è tra i partner del progetto? Nientepopodimeno che Google! Infatti, all’interno di SAT GUS, protetto da una custodia resistente alle radiazioni, c’è letteralmente incollato uno smartphone Pixel. Ma non servirà per scattare i selfie: farà da schermo ad alta risoluzione per visualizzare l’immagine davanti alla fotocamera. Per partecipare all’iniziativa, basta andare sul sito Space Selfie e caricare una propria foto. Questa verrà inviata al satellite SAT GUS che, grazie alla sua fotocamera di bordo, immortalerà gli utenti con il nostro amato pianeta blu sullo sfondo.
SAT GUS sarà spedito nello spazio a gennaio 2025, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, che partirà dalla base di Vandenberg in California. Il satellite verrà rilasciato in orbita bassa terrestre, a circa 600 km di altezza. Dopo qualche mese inizierà finalmente a scattare le foto.
Si può inviare qualsiasi immagine per il selfie, l’importante è che sia adatta a un pubblico di tutte le età e si detengano i diritti per condividerla. Che sia un primo piano, una foto di gruppo o un ritratto del proprio amico a quattro zampe, va bene tutto!
Gratis per modo di dire…
Sulla carta i selfie sono gratis, ma si sa, nella vita nulla è davvero gratuito. Solo una selezione di utenti Google Pixel riceverà l’invito (da tenere d’occhio il profilo Instagram @teampixel per aggiornamenti). I codici sono disponibili anche per chi vuole sponsorizzare un futuro ingegnere al costo di $30, o per gli abbonati a CrunchLabs (a partire da $30 a box per il piano trimestrale). CrunchLabs è stata fondata proprio da Mark Rober e offre kit di costruzione per bambini.
Una volta riscattato il codice unico sul sito Space Selfie, si dovrà caricare il selfie e fornire un’email per seguire lo stato della richiesta. Rober ha spiegato che la foto verrà scattata quando il satellite passerà sopra la propria città e si verrà avvisati in anticipo, così si potrà uscire e finire tecnicamente nel selfie per ben due volte!
SAT GUS è in grado di scattare circa 1.000 foto al giorno e i posti limitati saranno processati in base all’ordine di arrivo delle richieste. Il satellite è dotato di due pannelli solari fissi che riversano l’energia in alcune batterie da 120 Wh. Per sicurezza, Rober ha montato un’altra fotocamera e un secondo telefono Pixel, nel caso qualcosa vada storto con quello principale.
Insomma, chi ha sempre sognato di farsi un autoscatto dallo spazio, questa è la volta buona. Non resta che attendere gennaio 2025 e sperare di essere tra i fortunati che si aggiudicheranno uno degli ambiti posti!