Excel migliora la conversione automatica dei dati

Excel migliora la conversione automatica dei dati

Microsoft sta rilasciando un aggiornamenti destinato a Excel che ottimizza un'operazione comune come la conversione automatica dei dati.
Excel migliora la conversione automatica dei dati
Microsoft sta rilasciando un aggiornamenti destinato a Excel che ottimizza un'operazione comune come la conversione automatica dei dati.

A metà dello scorso anno, Microsoft ha promesso l’introduzione di alcune modifiche indirizzate a Excel, concepite sulla base dei feedback ricevuti nel tempo dagli utenti. Fino a oggi disponibili solo per gli Insider coinvolti nel programma Preview di 365, sono ora in fase di rollout quelle che interessano un’operazione comune come la conversione automatica dei dati.

Microsoft ottimizza la conversione dei dati su Excel

In arrivo nelle release per Windows (versione 2309) e macOS (versione 16.77), hanno l’obiettivo di offrire un maggiore controllo sulle impostazioni Automatic Data Conversion. Sono accessibili nella scheda File, selezionando Opzioni e infine Dati. Qui sotto è visibile uno screenshot che ne riassume le funzionalità: ci sono la rimozione automatica degli zeri iniziali, il mantenimento dei decimali, la trasformazione delle date, l’importazione di file in formato CSV (un processo sempre alquanto delicato) e così via. Tutti accorgimenti che, per chi ha a quotidianamente a che fare con celle, grafici, tabelle e fogli di lavoro, possono fare la differenza.

Le nuove opzioni per la conversione automatica dei dati su Excel

A darne l’annuncio è stato Chirag Fifadra, Product Manager del team impegnato sullo sviluppo del software, con un post pubblicato attraverso le pagine del blog ufficiale (link a fondo articolo), fornendo anche alcuni consigli su come sfruttare al meglio la novità e sottolineando che, al momento, per via di un problema noto non è possibile disattivare la conversione automatica dei dati in Excel durante l’esecuzione delle macro. Presumibilmente, arriverà un correttivo.

Come scritto poc’anzi, le nuove funzionalità fanno il loro debutto oggi nelle versioni Windows e macOS. Al momento, Microsoft non ha reso noto se siano destinate o meno a quelle accessibili da dispositivi mobile come smartphone o tablet e dall’interfaccia Web, né eventualmente con quali tempistiche.

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Fonte: Microsoft 365
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Pubblicato il
20 ott 2023
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