L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha comunicato che la seconda fase delle missione ExoMars inizierà nel 2028. Prevede la collaborazione di NASA e Airbus. Il rover Rosalind Franklin dovrebbe arrivare su Marte nel 2030.
Lancio previsto nel 2028?
La missione ExoMars prevede due parti. Oltre 9 anni fa sono stati lanciati il Trace Gas Orbiter e il lander Shiaparelli (che si è schiantato sulla superficie marziana) con il razzo russo Proton-M. Nel 2022 era previsto il lancio del lander Kazachok che avrebbe portato su Marte il rover Rosalind Franklin (pronto da oltre tre anni). In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stata interrotta la collaborazione tra ESA e Roscosmos.
L’agenzia spaziale europea era quindi rimasta senza vettore di lancio e lander. La NASA fornirà il razzo, mentre il lander verrà realizzato dalla divisione Defence and Space di Airbus UK (che ha già realizzato il rover). Se non ci saranno altri ritardi, il lancio è previsto per il 2028. Dopo circa due anni, Rosalind Franklin dovrebbe arrivare su Marte. Sarà il primo rover europeo sul Pianeta Rosso.
La fase di atterraggio durerà circa sei minuti. La discesa del lander verrà rallentata da paracadute e retrorazzi. Verranno quindi estese due rampe, una delle quali permetterà al rover di scendere sulla superficie. Il principale obiettivo di Rosalind Franklin è raccogliere campioni di terreno con un trapano che può arrivare a due metri di profondità.
Rimane però almeno un’incognita. La NASA aveva già ritirato la sua partecipazione nel 2012 per motivi di budget e potrebbe farlo di nuovo. L’amministrazione Trump e Musk vogliono portare lo Starship di SpaceX su Marte nel 2028, sfruttando la finestra di lancio del 2026. La missione ExoMars potrebbe essere considerata ridondante.