Una delle VPN più popolari offre ora migliori prestazioni sui dispositivi Apple. ExpressVPN ha annunciato che la versione 11.5.0 dell’app per macOS supporta nativamente i nuovi Mac con chip M1 e M2. Ovviamente viene mantenuto il supporto per i precedenti modelli con processori Intel.
ExpressVPN per Mac: più velocità e autonomia
Da fine 2020, Apple ha avviato la transizione dall’architettura x86 a quella ARM. Tutti i nuovi notebook integrano i chip M1 e M2, ma per conservare la retrocompatibilità delle applicazioni è stato aggiunto al sistema operativo l’emulatore Rosetta 2. Nonostante la sua efficienza, il risultato della “traduzione delle istruzioni” non è ottimale in alcuni casi. Si nota quindi un calo delle prestazioni e dell’autonomia quando viene eseguito un software x86 sui Mac con chip ARM.
ExpressVPN ha deciso di aggiungere il supporto nativo per i chip Apple M1 e M2 nella versione 11.5.0 dell’app per macOS. Gli utenti potranno così sfruttare le varie ottimizzazioni che garantiscono maggiori prestazioni, affidabilità e durata della batteria. L’app funziona anche sui Mac con processori Intel, in quanto è compatibile con entrambe le architetture (universal binary).
ExpressVPN supporta numerosi dispositivi e sistemi operativi (Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Chromebook, Fire TV, router, smart TV, Xbox, PlayStation e browser tramite estensione). Con un singolo abbonamento è possibile usare la VPN su un massimo di cinque dispositivi in contemporanea.