Facebook non è più solo un social network, considerando la sua portata e quanto sia penetrato nella quotidianità di miliardi di persone in tutto il mondo. Per questo motivo il gruppo annuncia in questi giorni un aggiornamento per quelli che vengono definiti gli Standard della Community, policy definite in modo da assicurare la libertà d’espressione agli utenti e al tempo stesso garantire che la piattaforma possa rimanere un luogo sicuro di interazione per una comunità globale.
Sappiamo quanto sia importante per Facebook creare un luogo in cui le persone si sentano libere di comunicare e prendiamo seriamente il nostro compito di evitare contenuti e comportamenti impropri nel nostro servizio. Ecco perché abbiamo sviluppato una raccolta di Standard della Community che descrivono cosa è e non è consentito su Facebook.
Facebook: Standard della Community
Gli Standard della Community sono costituiti una serie di regole in continua evoluzione che tutti gli iscritti sono chiamati a rispettare per evitare l’esclusione temporanea o il ban. Ai principi già applicati si aggiungono i seguenti.
- Autenticità: volontà di garantire che i contenuti condivisi siano autentici, combattendo il fenomeno delle fake news, la disinformazione e la misinformazione.
- Sicurezza: espressioni finalizzate a intimidire, escludere o ridurre al silenzio altre persone non sono tollerate dal social network.
- Privacy: tutele delle informazioni personali e della sfera privata nelle modalità di interazione con la piattaforma e con gli altri.
- Dignità: obbligo per gli utenti di rispettare gli altri, le loro idee e i loro diritti.
Considerando la molteplicità dei punti di vista su alcuni temi particolarmente delicati (visioni politiche in primis), l’imposizione di nuove regole e l’attuazione di misure restrittive come quelle di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi in relazione al nostro paese non mancheranno certo di far discutere. Facebook ad ogni modo tira dritto.