Facebook, allarme bomba rientrato a Menlo Park

Facebook, allarme bomba rientrato a Menlo Park

Un allarme bomba, poi fortunatamente rivelatosi infondato, ha portato all'evacuazione di alcuni edifici nel quartier generale di Facebook e Instagram.
Facebook, allarme bomba rientrato a Menlo Park
Un allarme bomba, poi fortunatamente rivelatosi infondato, ha portato all'evacuazione di alcuni edifici nel quartier generale di Facebook e Instagram.

Quella di ieri non è stata una giornata come le altre a Menlo Park. Nel tardo pomeriggio un allarme bomba ha portato all’immediata evacuazione di alcuni edifici nell’area di Jefferson Ave, dove si trovano il quartier generale di Facebook e quello di Instagram. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi: nessun ordigno è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine e il personale è stato messo in sicurezza.

Facebook: allarme bomba a Menlo Park

Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l’allarme è giunto inizialmente da una fonte anonima alla polizia di New York, che subito l’ha notificato alle autorità del posto, innescando così le procedure previste per mettere in salvo tutti coloro presenti nella zona.

Edifici evacuati nel quartier generale

Al momento non è dato a sapere a chi debba essere attribuita la responsabilità del falso allarme. Un comunicato del Menlo Park Police Department afferma che “l’unità San Mateo County Bomb è stata inviata sul posto con cani addestrati alla rilevazione di esplosivi e l’analisi condotta all’interno degli edifici non ha rilevato alcun pacco o dispositivo sospetto”. Da una portavoce di Instagram, Genevieve Grdina, è in ogni caso giunta la conferma che il tutto si è risolto nel migliore dei modi e che il personale evacuato è al sicuro. Proseguono le indagini finalizzate a far luce sull’accaduto.

Questo tardo pomeriggio abbiamo ricevuto un allarme bomba e attuato una rapida azione per evacuare alcuni edifici nel nostro campus di Menlo Park. Consideriamo la sicurezza del nostro personale in Facebook in modo estremamente serio e siamo lieti che tutti stiano bene. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità locali per investigare l’accaduto e continueremo a monitorare la situazione.

Quanto accaduto richiama alla mente la sparatoria dell’aprile scorso nella sede YouTube di San Bruno, quando una donna ha aperto il fuoco ferendo quattro persone prima di togliersi la vita.

Fonte: Engadget
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Pubblicato il
12 dic 2018
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