Facebook sta pensando di iniziare ad implementare nei propri servizi la tecnologia della realtà virtuale attraverso app specifiche per aiutare lo sviluppo e la condivisione di contenuti prodotti direttamente dagli utenti.
A presentare il progetto è stato Chris Cox, Chief Product Officer di Facebook, nel corso della conferenza Code/Media , ma si tratta di notizie per certi versi attese .
Il viaggio del social network nella realtà virtuale inizia con l’ acquisizione della startup Oculus VR, la sviluppatrice del dispositivo Oculus Rift: una nuova frontiera che intendono esplorare anche Mozilla , Microsoft , Samsung e, da ultimo, Apple che ha ottenuto un brevetto su una tastiera virtuale (frutto della sua acquisizione di Primesense) ed un dispositivo ricorda da vicino Gear VR di Samsung e Google CardBoard .
D’altronde, quello delle realtà virtuali ed immersive è una delle side che sembra stimolare di più le aziende che operano nel settore della tecnologia: “Quando ci sei dentro – ha detto Cox a proposito di Oculus Rift – ti rendi conto di star guardando al futuro. E che è fichissimo.”
La prima idea di Facebook è dunque legata principalmente alla volontà di integrare la nuova tecnologia dentro il suo ambiente: la logica è quindi quella di permettere la condivisione, accanto a video, foto ed aggiornamenti di stato, anche di piccole riprese in formato 3D. “Quando sei su Facebook – spiega Cox – condividi bit che sono pezzi di un’esperienza: una foto, un video, un pensiero. Perché non condividere allora l’intera esperienza?”.
Per questo il social network starebbe ora lavorando a delle proprie app che dovrebbero aiutare gli utenti a produrre e registrare contenuti e a condividerli facilmente con i propri amici.
Claudio Tamburrino