L’azienda di Menlo Park vuole riportare le chiamate audio e video nell’app Facebook. Connor Hayes, director of product management di Messenger, ha confermato a Bloomberg l’avvio dei test in alcuni paesi. Da ieri la funzionalità può essere utilizzata da un gruppo limitato di utenti. L’obiettivo è quello di evitare il passaggio da un’app all’altra.
Ridimensionamento per Messenger?
Fino a circa dieci anni fa, le funzionalità di Messenger erano integrate nell’app Facebook. Dopo aver introdotto un’app separata per Android e iOS, l’azienda di Menlo Park ha eliminato la messaggistica dall’app principale, obbligando gli utenti ad installare una seconda app. Ora sembra che Facebook voglia tornare alle origini. Per adesso i test riguardano solo le chiamate audio e video. Quindi per un’esperienza completa è ancora necessario utilizzare Messenger.
Hayes ha dichiarato a Bloomberg che Messenger viene ora considerato un servizio piuttosto che un’app standalone. Le chiamate audio e video che sfruttano la tecnologia di Messenger sono infatti presenti anche su Instagram, sui visori Oculus e nelle videocamere Portal.
Lo scopo di Facebook è quello di evitare il passaggio da un’app all’altra e quindi avere più download per l’app principale, ma molti utenti non vogliono essere obbligati ad installare Facebook per poter usare Messenger. Non è chiaro però se le funzionalità di Messenger diventeranno permanenti nell’app principale.
La scelta di Facebook potrebbe essere correlata al progetto di unificazione delle piattaforme. Oggi è possibile inviare messaggi diretti da Instagram a Messenger e viceversa. La FTC ha presentato una nuova denuncia per chiedere la separazione (o vendita) di Instagram e WhatsApp da Facebook.