I quattro miliardi di video di cui gli utenti di Facebook fruiscono ogni giorno hanno spinto il social network a considerare questo aspetto dell’intrattenimento una leva fondamentale del proprio business: per questo motivo gli strumenti che sta sperimentando per competere alla pari con YouTube si moltiplicano .
Oltre a ricordare le dirette video affidate ai personaggi pubblici e i video a tutto tondo per stupire con l’immersività, Facebook inizia a tirare le somme della funzione Suggested Video , messa alla prova in primo luogo presso gli utenti di iPhone: il social network non cita alcun numero, ma si limita ad affermare che “le persone che hanno sperimentato la funzione stanno scoprendo e guardando molti più nuovi video”, tanti da incoraggiare Facebook ad estendere la funzione sull’app Android e attraverso l’interfaccia Web. E metterla naturalmente a frutto con l’ advertising .
Facebook, inoltre, ha riconosciuto che non sia sempre il momento giusto per trastullarsi con i video: oltre a proporre la funzione floating video , che confina lo scorrere delle immagini in una finestra indipendente che l’utente può affiancare alla propria attività sul social network, ha cominciato a sperimentare con una funzione per contrassegnare i video a cui si è interessati per una visione successiva, così da non rischiare di far perdere anche il minimo interesse mostrato dagli utenti per i contenuti.
Se queste funzioni sono già comparse nel fluire della vita social di alcuni utenti selezionati, la funzione che meglio delinea le ambizioni di Facebook deve ancora manifestarsi: si tratta di una vera e propria sezione Video , dedicata al solo intrattenimento garantito dalle clip. Tagliata sulle preferenze degli utenti, in questa tab convergeranno i video salvati e i video degli amici, nonché i video selezionati da Facebook, organizzati per canale e con un sistema di consultazione che l’azienda ritiene tanto intuitivo da poter essere esportato su altre piattaforme come le smart TV. Comparirà in primo luogo nella barra inferiore dell’interfaccia dell’app per iPhone, o a sinistra nell’interfaccia Web: “per ora la testeremo con un piccolo numero di utenti, la maggior parte delle persone non la vedranno presto – ha spiegato Facebook – Non vediamo l’ora di capire come verrà usata per scoprire, guardare e condividere video con gli amici”.
Facebook, nella propria missione di assurgere a polo di intrattenimento formato video, non può limitarsi al solo versante delle propria platee: per monetizzare. è fondamentale guadagnare l’interesse e la fiducia dei produttori di contenuti. È per questo che ricorda loro che si sta adoperando per contenere o mettere a frutto le violazioni del diritto d’autore , per migliorare i propri strumenti di analytics e per semplificare le funzioni di caricamento.
Gaia Bottà