Si chiama Groups for Schools ed è la nuova funzione lanciata dal gigante Facebook per aprire l’ennesima frontiera della condivisione social. Tanto le università telematiche quanto le università di tipo tradizionale basate negli States potranno così aprire i più svariati gruppi sulla piattaforma in blu, permettendo a tutti gli studenti di connettersi in base al proprio corso o dormitorio .
In sostanza , gli studenti universitari di discipline “tradizionali” come Giurisprudenza, Scienze della Nutrizione o Ingegneria quanto delle più recenti Scienze della Formazione Primaria o Scienze della Comunicazione potranno condividere documenti, appunti ed esercitazioni in aula attraverso una piccola rete di file sharing predisposta dal sito di Mark Zuckerberg. Esempio: tutti gli iscritti ad un corso saranno in grado di confrontarsi, chiedere consigli e appunto scambiarsi file fino a 25 MB .
Ma il social network sembra aver preso le precauzioni del caso . Gli utenti non saranno abilitati al caricamento di file .exe , per prevenire la diffusione di malware. E ci sarà anche uno strumento di monitoraggio per evitare la distribuzione di file in formato MP3 che possa scatenare la fantasia dei pirati social. (M.V.)