Facebook ha dato il via ad una campagna europea contro i post ed i contenuti d’odio condivisi dai propri utenti.
Come raccontato con un post su Facebook dal COO Sheryl Sandberg, Internet ed i social network sono stati “utilizzati per supportare i rifugiati o esprimere solidarietà con le vittime di attacchi terroristici”. Ma, sottolinea, al contempo “è cresciuto il volume delle voci d’odio. E con l’estremismo diventato una minaccia per le vite e le società di tutto il mondo, combattere tali voci non è mai stato così importante”.
Per questo, il social network ha deciso di costituire una partnership con l’ Institute for Strategic Dialogue e l’associazione Stiftung per lanciare la “Online Civil Courage Initiative” che avrà l’obiettivo di incoraggiare i netizen a contrapporsi ai discorsi d’odio.
Il progetto ha fatto il suo esordio in Germania, paese nel quale Facebook ha già dato il via alla collaborazione con le autorità e con il reclutamento di collaboratori che operino da filtro per intervenire velocemente nei confronti dei contenuti d’odio condivisi online. Nell’evento di presentazione a Berlino ha annunciato la stanziamento di un milione di dollari a favore organizzazioni non governative interessate ad intervenire contro i post razzisti e xenofobi.
Claudio Tamburrino