A ormai quasi vent’anni dalla sua creazione e dopo aver raggiunto a occhio e croce metà della popolazione mondiale, Facebook annuncia un prodotto che non è errato descrivere come un ritorno alle origini: Campus, che troverà collocazione nell’app principale, si propone come una sezione del social network dedicata esclusivamente agli studenti. Così Zuckerberg e i suoi ormai ex soci avevano concepito la prima versione della piattaforma tra le aule e i corridoi di Harvard.
Campus: così Facebook strizza l’occhio alla scuola
Un luogo virtuale in cui i frequentanti dello stesso istituto saranno in grado di riunirsi e interagire con News Feed personalizzato, attività di gruppo, eventi e un sistema di messaggistica (Campus Chat) all’interno del quale discutere di tutto ciò che riguarda il contesto scolastico. Per trovare coloro non ancora presenti nel proprio elenco di amici si potrà far leva sulla cosiddetta Campus Directory, una sorta di elenco degli iscritti.
Per l’accesso gli studenti dovranno fornire il loro indirizzo email .edu dopodiché saranno chiamati a creare un profilo ad hoc per la nuova sezione in cui poi sarà comunque possibile importare contenuti ed elementi già caricati su quello principale. Garantita la piena libertà nella gestione di tutto quanto concerne la privacy.
La fase di test ha già preso il via coinvolgendo 30 università negli Stati Uniti. Tra queste Johns Hopkins, Northwestern, University of Louisville, Vassar e Virginia Tech (paradossalmente nell’elenco non figura proprio Harvard). Come sempre accade il rollout sarà poi progressivo.
Campus sarà dunque una sorta di social network nel social network regolato da norme di comportamento specifiche dettate dai singoli istituti. Violandole, un utente potrà essere bandito dal gruppo di studenti continuando però ad accedere senza alcuna limitazione al suo profilo principale. Al momento non è prevista alcun tipo di integrazione con Instagram o WhatsApp.