Un boccone amaro per MySpace, nella continua espansione del rivale Facebook verso i radiosi lidi della condivisione multimediale. La piattaforma di Mark Zuckerberg ha infatti annunciato il lancio del pulsante Listen (Ascolta), in bella vista alla destra del classico Like sulla nuova interfaccia grafica Timeline .
Artisti, band emergenti, gruppi storici del pop-rock. I singoli diari sonici avranno a disposizione un bottone per l’ascolto in streaming dei brani sulle più svariate piattaforme musicali del mercato digitale. Dalla svedese Spotify a Rdio, fino a Mog e Slacker Radio, passando per Deezer .
In sostanza , gli utenti in blu potranno selezionare il proprio servizio preferito per poi collegarsi direttamente dalle singole pagine degli artisti presenti su Facebook . Basterà cliccare sul pulsante Ascolta per ottenere un’anteprima d’ascolto che varia a seconda delle strategie adottate dalle singole piattaforme.
Ad esempio , Rdio ha stabilito dei sample di appena 30 secondi nelle canzoni più popolari di un determinato artista. Più aperta l’esperienza d’ascolto su Spotify – dal pulsante Listen si arriva direttamente alla pagina dell’artista con tutti i suoi brani – dato il patto di ferro stipulato con Facebook nel settembre 2011.
La piattaforma di streaming svedese aveva infatti deciso di vincolare l’accesso ai suoi servizi musicali, di fatto limitandolo ai soli utenti in possesso di un profilo in blu. Guadagnando 1 milione di utenti in più e ora 1,5 miliardi di condivisioni con un tempo medio d’ascolto pari a 1500 anni .
“Il nuovo pulsante offrirà ai fan un metodo molto semplice per ascoltare musica sui propri servizi preferiti – ha spiegato un portavoce di Facebook – E dato che i servizi musicali sono applicazioni di Timeline, le attività d’ascolto saranno postate sui diari in tempo reale”.
E Spotify risultava tra i partner del nuovo pacchetto di 60 applicazioni per l’ultima interfaccia grafica, che apriva Facebook alla condivisione legata all’ entertainment globale. Resta però da capire come il pulsante Ascolta vada ad intaccare il livello d’uso delle varie app (da BandPage a ReverbNation) per l’ascolto su Facebook dei brani.
Mauro Vecchio