L’Ufficio Marchi e Brevetti statunitense (USTPO) ha riconosciuto a Facebook un brevetto sulla ricerca social .
Depositato nel 2004, il brevetto numero 7,788,260 rivendica un sistema di indicizzazione dei risultati di una ricerca basato “sulla frequenza di click su determinati link da membri di un social network legati tra loro e al soggetto che compie la ricerca”. Insomma a valutare la valenza di un risultato sarebbe la preferenza accordatagli finora dai propri amici .
Per quanto Facebook non l’abbia finora effettivamente adottato, quello della ricerca è uno dei tasti su cui sta battendo il social network aggiornamento dopo aggiornamento: se, d’altronde, l’intenzione è essere la pagina di riferimento per gli utenti, occorre rispondere anche alle esigenze cui rispondono i motori di ricerca.
Quello della ricerca social, poi, è un obiettivo verso cui stanno tendendo anche le avversarie Google e Microsoft, che tuttavia sembrano ostacolate dal numero limitato di connessioni social a loro disposizione. Anche se ci riuscissero, questo brevetto potrebbe essere un’ arma difensiva nelle mani di FB.
Claudio Tamburrino