Nel mese di maggio, in seguito all’esplosione del caso Cambridge Analytica, il numero uno di Facebook ha promesso l’arrivo di una funzionalità chiamata Clear History a cui ricorrere per dissociare dal proprio account in un solo click l’intera cronologia di navigazione legata all’attività svolta sul social network e sui siti esterni visitati partendo dalla sua bacheca. Ad oggi, però, della caratteristica ancora nessuna traccia.
Facebook: Clear History
La promessa è stata formulata da Mark Zuckerberg sul palco della conferenza F8 che come ogni anno richiama l’attenzione dell’intera community di sviluppatori e non solo. Erin Egan, Chief Privacy Officer di Facebook, affermò allora che sarebbero serviti alcuni mesi per lo sviluppo e l’implementazione di Clear History. Oggi la stessa fonte torna a pronunciarsi in merito attraverso le pagine del sito Recode, affermando che l’attesa non è destinata a concludersi a breve: serviranno altri mesi prima di poterla vedere comparire. Di seguito il post con il quale il CEO della piattaforma ha annunciato il debutto della feature l’1 maggio.
Oggi, alla nostra conferenza F8, discuterò di un nuovo controllo per la privacy che stiamo realizzando, chiamato “Clear History”.
Today at our F8 conference I'm going to discuss a new privacy control we're building called "Clear History". In your…
Pubblicato da Mark Zuckerberg su Martedì 1 maggio 2018
Sul tema è intervenuto di recente anche David Baser, numero uno del nuovo team creato da Facebook per concentrarsi sugli aspetti riguardanti la privacy. Il prolungamento dell’attesa sembra essere da imputare a fattori di natura prettamente tecnica, da ricercare nelle modalità di salvataggio dei dati riguardanti l’attività sulla piattaforma: non vengono salvati tutti nella medesima posizione e non includono un collegamento diretto con chi li ha generati bensì vengono immagazzinati in orgine cronologico (in base a data e orario e non all’ID dell’utente). Questo un estratto dalla sua intervista.
Sta richiedendo più tempo di quanto pensato inizialmente. Abbiamo sottostimato l’impegno richiesto. Abbiamo pianificato l’inizio dei test per la primavera 2019.
Clear History e non Delete History
Il nome della funzionalità, Clear History, non è affatto casuale: la scelta non è ricaduta su Delete History poiché non si tratta di un comando che elimina le informazioni dai server di Facebook, ma si limita a dissociarle dall’account dell’utente. I dati continueranno a rimanere in possesso del social network, ma senza più un collegamento verso chi ha svolto l’attività.
In altre parole, in seguito al click sulla feature potrebbero scomparire le inserzioni pubblicitarie personalizzate mostrate dalla piattaforma sulla base dei siti esterni a Facebook visitati dall’utente durante le sessioni di navigazione, ma quelle informazioni continueranno ad essere trasmesse e salvate nei suoi server se il reindirizzamento verso siti esterni avviene attraverso la bacheca del social. Questo perché, come ribadisce Baser, l’advertising rimane il core business del gruppo.
Al momento non possiamo interrompere la raccolta dei dati, ma ciò che possiamo fare è eliminare il fattore di identificazione che ci permette di sapere chi li ha generati.