I Reality Labs di Facebook sono al lavoro ormai da almeno un paio d’anni sulla realizzazione di occhiali AR. Ora l’iniziativa sembra essere giunta a un punto di svolta, grazie alla partnership siglata con l’italiana Luxottica. L’obiettivo è quello di portare il dispositivo sul mercato al più tardi nel 2025. A renderlo noto la redazione di CNBC che racconta di aver ottenuto le informazioni da una fonte rimasta anonima, ma ritenuta a conoscenza del progetto.
Ray-Ban AR da Facebook e Luxottica
Non si tratterà presumibilmente di quelli connessi al cervello ipotizzati dal gruppo di Mark Zuckerberg, bensì di un modello con caratteristiche più evolute rispetto a quanto offrono ad esempio gli Spectacles 3 del concorrente Snap. L’esperienza sarà basata su una tecnologia di realtà aumentata forse più simile a quanto mostrato (almeno nelle intenzioni) dal primo concept di Google Glass con l’obiettivo di andare a semplificare alcune delle operazioni che oggigiorno siamo soliti eseguire su smartphone: rispondere alle chiamate, consultare le indicazioni stradali e condividere elementi sui social.
Il prototipo sul quale al momento stanno lavorando centinaia di membri dei Reality Labs è noto internamente con il nome in codice Orion. Come scritto in apertura, il lancio non sarà immediato: la fonte del report riferisce che c’è ancora molto da fare sul fronte del design, con il dispositivo che attualmente presenta un form factor tutt’altro che portatile e indossabile, difficilmente in grado di stimolare l’interesse dei potenziali clienti. A tal proposito, il numero uno di Facebook avrebbe chiesto ad Andrew Bosworth (responsabile della divisione hardware) di occuparsene con priorità in modo da accelerare i tempi.
L’interazione avverrà principalmente mediante comandi vocali, interpretati da un assistente virtuale appositamente sviluppato. In sperimentazione anche l’impiego di una sorta di anello, nome in codice Agios, attraverso il quale impartire gli input.
Considerando i brand controllati da Luxottica, tra i quali figurano Ray-Ban e Oakley, non è da escludere che il prodotto una volta pronto possa debuttare sul mercato associato a uno di questi marchi.