Facebook e Microsoft hanno annunciato Open Neural Network Exchange (ONNX), un nuovo strumento open source che ha l’obiettivo di far parlare tra loro le intelligenze artificiali e gli sviluppatori che si dedicano ad esse.
ONNX promette di rappresentare una forma di interoperabilità tra i diversi sistemi chiusi di sviluppo di intelligenze artificiali : si tratta infatti di un nuovo formato utilizzabile dai diversi team di ingegneri che offre una definizione di dati standard, di operazioni automatiche e modelli di computazione grafica estensiva comune.
Il grande obiettivo è quello di avere un ambiente di condivisione su questo fronte della ricerca tecnologica, permettendo per esempio ad una stessa AI di muoversi tra diversi ambienti e utilizzare i migliori strumenti per lo scopo che si pone.
Al momento vi sono sul mercato diversi framework dentro cui sono sviluppati gli esperimenti sulle AI delle diverse aziende ed entro cui sono messi alla prova i modelli di apprendimento. Microsoft, per esempio, ha il suo Cognitive Toolkit . Ognuno di tali ambienti è specializzato su una determinata funzione, con la conseguenza di offrire alle AI un unico modello e di non permettere la condivisione delle esperienze tra i vari modelli. Non è infatti in alcun modo possibile mettere alla prova un modello di apprendimento di un’AI in un ambiente diverso da quello in cui sono state create, perché è come se parlassero due linguaggi del tutto diversi e avessero due modi differenti di guardare il mondo. In questo senso, dunque, ONNX rappresenta un traduttore e una guida .
Al momento hanno aderito a ONNX Cognitive Toolkit di Microsoft, nonché Caffe2 e PyTorch di Facebook . Per tutti e tre saranno rilasciati supporti per ONNX entro la fine del mese, che permetteranno ai rispettivi modelli di essere esportati in tutti e tre questi ambienti.
Claudio Tamburrino