Secondo eMarketer, il 60% circa degli investimenti in advertising digitale registrati lo scorso anno negli Stati Uniti è stato destinato a Google (o meglio alla parent company Alphabet) e a Facebook. Non stupisce dunque che entrambe le realtà si siano attivate mettendo in campo iniziative al fine di redistribuire parte degli utili al settore dell’editoria. Oggi parliamo di un progetto attribuito al gruppo di Mark Zuckerberg, non ancora confermato in ogni dettaglio, ma che potrebbe diventare ufficiale a breve.
Una sezione News per Facebook?
Si parla di una probabile collaborazione tra il social network e alcune importanti testate giornalistiche d’oltreoceano: quelle citate dalla fonte dell’indiscrezione sono The Wall Street Journal (controllata da Dow Jones & Company), ABC News, The Washington Post (di Jeff Bezos), Bloomberg e Walt Disney. Non è in ogni caso da escludere che la partnership possa interessare redazioni anche al di fuori dei confini statunitensi.
Facebook sarebbe disposta a versare fino a tre milioni di dollari all’anno ad ogni testata per includere titolo e brevi estratti dagli articoli nella sezione News che dovrebbe debuttare entro l’autunno. Gli accordi avrebbero durata triennale. Al momento utilizzare il condizionale è comunque d’obbligo poiché non sono giunte conferme in merito, nonostante un portavoce della società abbia così commentato la voce di corridoio comparsa inizialmente sulle pagine del WSJ.
Non abbiamo dettagli da condividere a proposito del report, ma posso confermare che siamo al lavoro su una sezione News che lanceremo in autunno.
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Mark Zuckerberg ha accennato a un’iniziativa di questo tipo in un video pubblicato nel mese di aprile che lo vede faccia a faccia con Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer, per parlare tra le altre cose di giornalismo. Queste le sue parole, riconducibili all’impegno del social network nella lotta alle fake news.
Per me è fondamentale aiutare le persone nell’accedere a notizie affidabili e trovare soluzioni per supportare i giornalisti in tutto il mondo nel loro importante lavoro.