L’acquisizione di GIPHY da parte di Facebook, annunciata la scorsa settimana e portata a termine con un investimento quantificato in 400 milioni di dollari, ha fatto storcere il naso ad alcuni membri del Congresso USA: un gruppo bipartisan intende approfondire la questione.
Facebook: il Congresso USA sull’acquisizione di GIPHY
Proprio in queste settimane negli Stati Uniti si sta discutendo della possibilità di introdurre il cosiddetto Pandemic Anti-Monopoly Act con l’obiettivo di impedire alle grandi società di allungare le mani sulle realtà più piccole, magari approfittando della situazione di difficoltà che queste ultime si trovano a vivere per ragioni legate all’attuale crisi sanitaria ed economica. Riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto dal comunicato attribuito ai senatori Josh Hawley, Elizabeth Warren e Amy Klobucha, pubblicato a poche ore di distanza dall’ufficializzazione dell’accordo.
Facebook continua a cercare nuovi modi per ottenere i nostri dati. Proprio come Google ha acquistato DoubleClick per la sua estesa presenza su Internet e per la possibilità di raccogliere informazioni, Facebook vuole GIPHY così da poter fare altrettanto con noi. Facebook non dovrebbe poter acquisire alcuna azienda mentre è oggetto di un’indagine antitrust per le precedenti operazioni.
Dal canto suo il gruppo di Mark Zuckerberg ha già sottolineato come GIPHY continuerà ad essere accessibile anche dagli altri servizi, inclusi i concorrenti dell’ambito social network. Si tratta di fatto della piattaforma più utilizzata al mondo per il caricamento e la condivisione delle GIF animate.