Facebook e Gucci America hanno firmato una denuncia congiunta contro i vertici di un business internazionale di contraffazione. Secondo quanto annunciato dalle parti, nel mirino vi sarebbe una persona singola a capo del sistema: sarebbero stati sfruttati account su Facebook e Instagram, in piena infrazione rispetto alle regole di utilizzo di entrambi i social network.
Escalation contro la contraffazione
Facebook ha da tempo annunciato una stretta collaborazione con i più importanti marchi di moda per dimostrare la propria dedizione alla lotta contro la contraffazione, ma in alcuni casi la battaglia si rivela vana. Alla chiusura di un profilo a seguito di un classico “notice-and-takedown“, infatti, ne corrisponde l’apertura di un altro ed il continuo inseguirsi di guardia e ladri che ai primi offre poche armi ed ai secondi grandi opportunità.
La denuncia portata avanti congiuntamente rappresenta un’escalation di questa battaglia, mettendo una volta di più il social network dalla stessa parte rispetto ai partner del programma di lotta alla contraffazione. Se quella con Gucci è una prima volta, con ogni probabilità rappresenta l’inizio di una stretta che coinvolgerà anche altri brand, affinché una battaglia legale transnazionale possa mettere Facebook a capofila di un meccanismo virtuoso che andrebbe a ripulire il network agli occhi dei partner commerciali e toglierebbe futili ed illeciti annunci di vendita dalle bacheche della community.