Facebook, il business del social networking che nel 2010 dovrebbe arrivare a valere 2 miliardi di dollari in ricavi , è in procinto di aggiornare ancora le sue funzionalità in materia di privacy e controlli degli accessi. Gli utenti avranno a disposizione la possibilità di revocare le sessioni aperte da macchine differenti , anche se il management di FB dubita che molti dei 500 milioni di utenti del portale usufruirà dell’opportunità.
La nuova opzione di sicurezza si aggiunge a quella già implementata sui controlli di accesso all’account Facebook, l’autorizzazione e le notifiche via mail delle macchine in procinto di collegarsi e tutto quanto. Navigando tra le “Impostazioni Accout” e “Protezione dell’account”, gli utenti potranno – nel giro delle prossime settimane – disattivare una sessione già aperta su un sistema differente forzando il logout del suddetto sistema.
“L’obiettivo” spiegano da Facebook “è di fornire alle persone un maggior controllo sui login all’account. (…) Nell’improbabile caso in cui qualcuno acceda all’account dell’utente senza autorizzazione, è possibile chiudere il login non autorizzato prima di modificare la password e prendere le altre contromisure necessarie a mettere in sicurezza l’account e il computer”.
Si tratta di una misura di sicurezza attiva controllabile direttamente dall’utente , dice FB, al contrario di molti altri meccanismi preventivi che “non informano l’utente in merito allo stato della sicurezza del suo account”. È comunque improbabile che molti “utenti regolari” capiranno le implicazioni della nuova funzionalità di monitoraggio, mentre gli “esperti” sapranno sicuramente come sfruttarla a proprio vantaggio.
Le novità Facebook del periodo non riguardano solo la sicurezza ma anche il business: il portalone di social networking ha attivato una partnership commerciale con la catena di rivenditori statunitense Target, accordo che sancirà il debutto delle schede “Facebook credits” per ricaricare di crediti virtuali l’account del social network.
I succitati crediti virtuali hanno un costo reale di 15, 25 o 50 dollari , saranno disponibili nei 1.750 store Target e potranno esseri usati su Facebook e le sue mille applicazioni “sociali”, casual game e quant’altro preveda di spendere una certa quantità di crediti per avere accesso a nuova oggettistica e funzionalità avanzate.
Alfonso Maruccia