Un’atmosfera elettrica ha circondato gli uffici di Facebook a Palo Alto, nel corso di un recente evento dedicato alle principali novità in ambito mobile . Un incontro partito da più che eloquenti dati: sono attualmente quantificabili in 200 milioni gli utenti che accedono al sito in blu attraverso i device più svariati, essendo triplicato il numero di iscritti che sfruttano la schiera di prodotti in mobilità offerti dal gigantesco social network.
Un risultato che sembra aver acceso le fantasie del CEO Mark Zuckerberg, lanciatosi in ambiziose classifiche: l’intero ecosistema in mobilità di Facebook sarebbe secondo soltanto allo stesso mobile web , preso cioé nella sua più ampia accezione. Una piattaforma, quella in blu, destinata a crescere ulteriormente, grazie ad un pugno di novità annunciate dallo stesso Zuckerberg. A partire da quelle relative alle nuove versioni mobile del sito per ambienti iOS e Android.
In particolare è stata lanciata un’app più ricca per iPhone, che integra i cosiddetti gruppi , ovvero quella possibilità per gli utenti iscritti di formare cerchie più ristrette di amici, comunicando esclusivamente con loro. La versione mobile per Melafonino integrerà inoltre la funzione di tagging all’interno di Facebook Places, l’equivalente in blu di servizi di geolocalizzazione come Foursquare.
Ma Zuckerberg ha anche spiegato tutto ciò che la sua azienda non farà. In primis, non verrà lanciata alcuna applicazione per iPad . “Perché iPad non è un dispositivo mobile – ha detto il CEO – È un computer”. Ma soprattutto non verrà realizzato alcun Facebookfonino , come annunciato da alcuni rumor apparsi online. “Non siamo un’azienda specializzata in hardware”, ha chiarito Zuckerberg.
Vero obiettivo dell’azienda californiana pare invece essere quello di raggiungere una sorta di completa trasversalità del suo servizio mobile rispetto ai vari device presenti sul mercato. Affinché “Facebook funzioni al meglio al di là della piattaforma ospitante”. È per questo che le funzioni Places e Groups saranno ora implementate sui vari disposiviti Android, in attesa di abbracciare Windows Phone.
Il social network da 500 milioni di amici è quindi passato ai fatti, parlando di due nuove feature che dovrebbero potenziare l’esperienza mobile di milioni di utenti. La prima, chiamata in inglese single sign-on . Ovvero un pugno di righe di codice che dovrebbero permettere ai vari utenti di effettuare solo una prima volta l’accesso alla versione in mobilità di Facebook . Per tutte le volte successive, basterà un semplice click, ad esempio al momento di iscriversi ad un determinato gruppo.
La seconda, un’estensione del servizio di geolocalizzazione chiamato Facebook Places. In sostanza, ad ogni utente verranno indicate una serie di offerte commerciali , denominati “Deals”- sconti, bonus fedeltà e quant’altro – proveniente da esercizi nei dintorni del luogo esatto da cui è partito il checkin social. Attualmente, sono più di 20mila gli esercizi che hanno aderito alla feature, compresi alberghi, negozi d’abbigliamento e palestre.
Mauro Vecchio