Presentata nello scorso gennaio al quartier generale di Menlo Park, l’ambiziosa funzione Graph Search offrirà agli utenti di Facebook una nuova modalità di navigazione tra le fitte connessioni che si intessono sulla rete sociale californiana. Lanciata in una rudimentale e limitata versione beta, la feature di ricerca social è ora a disposizione di tutti gli iscritti statunitensi , aprendosi ad una platea di diverse centinaia di milioni di profili.
Come illustrato dal CEO Mark Zuckerberg, i singoli account a stelle e strisce potranno effettuare le più svariate ricerche per interessi o gusti personali. Ad esempio, sarà possibile trovare solo quegli amici a cui piace la saga di Star Wars o a cui piace Harry Potter , piuttosto che le gallerie fotografiche di quei contatti personali che sono stati in visita al National Park.
Dalla pagina Tumblr Actual Facebook Graph Searches , una serie di prove decisamente più curiose, a partire dalla ricerca di quegli uomini sposati a cui piacciono le prostitute – con la conseguente possibilità di trovare gli account del coniuge – ai singoli datori di lavoro che hanno mostrato apprezzamento verso attività razziste. In questo senso, Graph Search ha già fatto rabbrividire gli attivisti per la tutela della privacy digitale.
In attesa della versione mobile – e dell’implementazione di messaggi pubblicitari, dal momento che nella beta erano del tutto assenti – gli utenti a stelle e strisce faranno da prime cavie per il motore di ricerca delle connessioni social. Restando in tema di privacy, agli account su Facebook non basterà nascondere una determinata foto dalla Timeline, perché quest’ultima resterà comunque nel flusso degli aggiornamenti e dunque a disposizione del search. Bisognerà invece rimuovere il tag per evitare che gli altri trovino tutto tramite query.
Mauro Vecchio