Facebook ha scelto di abbracciare HTML5 quale formato dei video mostrati sulla propria piattaforma, mettendo da parte Flash: la propulsione di Facebook nel settore del video è evidente, con i suoi 8 milioni di visualizzazioni quotidiane, e la transizione allo standard HTML5 potrebbe segnare una tappa importante le processo di estinzione di Flash.
Ben più tardi rispetto allo storico pronunciamento di Steve Jobs del 2010, Flash è sempre meno una priorità per la stessa Adobe. In possesso del primato di sfruttamento presso gli exploit kit più popolari, Flash è una tecnologia che browser come Firefox e Chrome trattano ormai con una certa prudenza, e che i colossi della Rete hanno iniziato a deporre: da YouTube ai banner di Google e Amazon , tutto è HTML5.
Anche il responsabile della sicurezza di Facebook Alex Stamos aveva nei mesi scorsi invocato una data di scadenza per Flash, proponendo un percorso di accantonamento del plugin della durata di 18 mesi, che si sarebbe potuto concludere nel 2017 con la completa estinzione di Flash. Il social network si adopera ora in prima persona: senza citare il traguardo prospettato da Stamos, Facebook ha annunciato la transizione a HTML5 in vista dell’operato degli sviluppatori e in vista dell’esperienza degli utenti.
L’ingegnere Daniel Baulig, per motivare la scelta del social network, spiega che HTML5 offre vantaggi dal punto di vista dell’economia dello sviluppo del codice e del testing, nonché dell’accessibilità a favore degli utenti. Per questo motivo Facebook si è adoperata per adattare al nuovo player il sistema raccolta dei dati relativi alle interazioni e agli utenti, per risolvere bug nella visualizzazione e nel caricamento dei video dalla propria piattaforma con i principali browser e per risolvere problemi di performance emersi soprattutto con i browser meno aggiornati, passando da una progressiva implementazione dello standard ad un’adozione che ora esclude solo “una piccola parte dei browser” in circolazione.
Se HTML5 è ormai lo standard di default per Facebook, con gli utenti che “mettono link, commentano e condividono di più sugli elementi video dopo la transizione, riportando meno malfunzionamenti”, la piattaforma non rinuncerà completamente a Flash: “stiamo continuando a lavorare a fianco di Adobe – spiega Baulig – per garantire una esperienza Flash più affidabile e sicura per i giochi sulla nostra piattaforma”.
Gaia Bottà