Durante il workshop organizzato dalla Commissione europea relativo al rispetto del Digital Markets Act (DMA), Meta ha proposto una riduzione del costo dell’abbonamento a Facebook e Instagram. Gli utenti europei potrebbero pagare “solo” 5,99 euro/mese, invece degli attuali 9,99 euro/mese, per accedere alla versione delle piattaforma senza pubblicità.
Meta offre uno sconto per evitare il tracciamento
Meta ha interpretato in maniera “originale” la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea che vieta l’uso delle precedenti basi legali (necessità contrattuale e legittimo interesse) per la raccolta dei dati degli utenti a scopo pubblicitario. L’azienda di Menlo Park ritiene che il consenso esplicito al tracciamento viene dato se l’utente non sottoscrive l’abbonamento a Facebook e Instagram.
Durante il workshop di oggi, l’avvocato di Meta (Tim Lamb) ha comunicato che il costo dell’abbonamento potrebbe essere ridotto a 5,99 euro/mese (4 euro/mese in più per ogni account aggiuntivo).
Questo è di gran lunga il prezzo più basso che qualsiasi persona ragionevole dovrebbe pagare per servizi di questa qualità e penso che sia un’offerta seria.
Non è noto se e quando lo “sconto” entrerà in vigore. Meta deve prima ricevere la risposta dalla Data Protection Commission dell’Irlanda.
L’azienda di Menlo Park ha ricevuto diverse denunce da BEUC e associazioni dei consumatori, in quanto il modello “pay-or-consent” non permette agli utenti di scegliere liberamente e quindi è illegale. Sulla questione è stato anche sollecitato l’intervento del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB).
All’inizio del mese, la Commissione europea ha chiesto informazioni sulla base del Digital Services Act. Un’altra denuncia è stata presentata da noyb a fine novembre 2023. Il fondatore dell’organizzazione (Max Schrems) ha dichiarato che l’approccio scelto da Meta rimane illegale, anche se il prezzo dell’abbonamento viene ridotto.