Come anticipato all’inizio del mese, Meta ha lanciato un abbonamento che rimuove le inserzioni pubblicitarie da Facebook e Instagram in Europa. L’azienda di Menlo Park ritiene necessaria l’introduzione di una versione a pagamento dei social network per rispettare il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea e il Digital Markets Act.
Facebook e Instagram ad-free a 9,99 euro/mese
Meta aveva annunciato ad agosto che rispetterà la sentenza della Corte di Giustizia, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere se consentire o meno il tracciamento dell’attività sulle piattaforme per la visualizzazione delle inserzioni comportamentali. Le precedenti basi legali usate per la raccolta dei dati (necessità contrattuale e legittimo interesse) sono state considerate illegali.
Meta sottolinea che la stessa Corte di Giustizia considera l’abbonamento una “valida forma di consenso per un servizio finanziato dalla pubblicità“. In pratica, gli utenti che non sottoscriveranno l’abbonamento continueranno ad essere “tracciati” a scopo pubblicitario.
A partire dal mese di novembre 2023, Meta offrirà versioni a pagamento di Facebook e Instagram senza pubblicità. I prezzi sono 9,99 euro/mese su web e 12,99 euro/mese su Android e iOS. Fino al 1 marzo 2024, l’abbonamento è valido per tutti gli account elencati del centro di gestione. Dopo questa data sarà necessario pagare 6 euro/mese su web e 8 euro/mese su Android e iOS per ogni account aggiuntivo.
L’abbonamento sarà disponibile solo per gli utenti con età superiore a 18 anni. I minorenni non vedranno più inserzioni personalizzate dal 6 novembre 2023, come imposto dal Digital Markets Act. L’eliminazione della pubblicità è l’unica differenza tra versione a pagamento e gratuita. Tutti gli utenti avranno accesso alle attuali funzionalità delle piattaforme.