Meta potrebbe annunciare una versione a pagamento di Facebook e Instagram in Europa. Gli utenti non vedranno nessuna inserzione pubblicitaria, quindi l’azienda di Menlo Park non userà i loro dati per la personalizzazione. L’indiscrezione arriva dalle fonti del New York Times che conoscono i piani di Meta.
Facebook e Instagram con abbonamento?
Le entrate di Meta derivano quasi completamente dall’advertising (che in Europa conta per il 10% circa). Ciò permette di offrire gratuitamente Facebook e Instagram. Ma come afferma Tristan Harris nel docufilm The Social Dilemma, “se non paghi per il prodotto, il prodotto sei tu“. Meta usa infatti i dati pubblici degli utenti e la loro attività online per mostrare inserzioni pubblicitarie personalizzate e comportamentali, rispettivamente.
Secondo le fonti del New York Times, l’azienda di Menlo Park potrebbe annunciare una versione a pagamento di Facebook e Instagram senza pubblicità in Europa. Un piano con abbonamento permetterebbe di ottenere un profitto, ma soprattutto di evitare ulteriori interventi delle autorità europee e possibili sanzioni per la violazione della privacy.
A fine maggio, la Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda ha inflitto a Meta la multa record di 1,2 miliardi di euro per aver trasferito i dati degli utenti europei negli Stati Uniti, violando il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) e nonostante la nota sentenza Schrems II della Corte di Giustizia dell’Unione europea (Meta ha presentato appello).
Per quanto riguarda invece le inserzioni comportamentali, dopo la sanzione di 390 milioni di euro, l’azienda di Menlo Park ha deciso di offrire una modalità opt-in. Gli utenti europei potranno quindi evitare la visualizzazione della pubblicità basate sulle attività online (ad esempio, commenti o like ai post).