Facebook attiva la fotocamera su iPhone all'insaputa dell'utente?

Facebook ti guarda mentre scorri il Feed su iOS?

Sembra che durante lo scrolling del Feed di Facebook su iPhone l'applicazione attivi la fotocamera del telefono senza avvisare in alcun modo l'utente.
Facebook ti guarda mentre scorri il Feed su iOS?
Sembra che durante lo scrolling del Feed di Facebook su iPhone l'applicazione attivi la fotocamera del telefono senza avvisare in alcun modo l'utente.

Facebook e la privacy. Ci risiamo. Arriva da un iscritto al social network la segnalazione di un comportamento anomalo riscontrato nell’applicazione iOS della piattaforma: durante lo scrolling del Feed viene attivata la fotocamera di iPhone per ragioni non meglio precisate e senza alcun avviso mostrato all’utente.

Facebook su iOS ti guarda mentre scorri il Feed?

Il post allegato di seguito spiega la dinamica: a causa di ciò che sembra poter essere etichettato come un bug, aprendo un’immagine sulla piattaforma ed eseguendo uno swipe verso il basso le immagini acquisite dalla fotocamera sono visualizzate in tempo reale all’interno di una piccola colonna sulla sinistra dello schermo. Diverse testate hanno provato a riprodurre il comportamento, confermando che non si tratta di un fake.

Sembrano interessati gli iPhone con installata la versione 13.2.2 di iOS, mentre sulle edizioni precedenti la banda laterale con le riprese non viene mostrata (non è detto che comunque non avvenga). Accade se l’utente ha concesso a Facebook l’autorizzazione per accedere alla fotocamera. In caso contrario l’app tenta di farlo, ma viene bloccata dal sistema operativo. I dispositivi Android sembrano invece immuni dal problema.

È solo un bug?

Nessuna dichiarazione ufficiale in merito è giunta da Facebook. Ipotizziamo che il social network in blu si limiterà a parlare di un bug, procedendo alla sua correzione in tempi brevi chiudendo la faccenda. Allo stato attuale non possiamo escludere che le immagini catturate possano essere impiegate da FB per finalità ignote. Considerando i trascorsi della piattaforma e le implicazioni legate alla privacy (il caso Cambridge Analytica dovrebbe aver insegnato qualcosa) quanto emerso non farà che gettare benzina sul fuoco per una società alle prese con il tentativo di lasciarsi alle spalle una reputazione macchiata da gravi problemi nelle modalità di gestione dei dati. Pensiamo che un restyling del logo non sarà sufficiente.

Nel frattempo, per scongiurare qualsiasi potenziale rischio, si revochi l’autorizzazione per accedere alla fotocamera da parte dell’applicazione oppure si faccia come Mark Zuckerberg: ci dev’essere una ragione se il numero uno dell’impero in blu ha coperto l’obiettivo del proprio laptop con del nastro adesivo.

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Pubblicato il
12 nov 2019
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