Questa settimana è attesa l’offerta pubblica iniziale ( initial public offering , IPO) di Facebook e gli indizi indicano, come anticipato , uno stock da 10 miliardi di dollari (il 10 per cento dell’azienda) per una valutazione complessiva del social network tra i 75 e i 100 miliardi di dollari ,
Secondo altre indiscrezioni si dovrebbe partire da 5 miliardi di dollari di stock: in ogni caso è attesa per oggi l’approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione di Facebook dell’offerta al pubblico dei titoli del social network, che intende quotarsi per la prima volta sul mercato di titoli regolamentato.
Si tratterà di un momento cruciale per il sito fondato da Mark Zuckerberg, per alcuni dei suoi sviluppatori che in questi anni di lavoro hanno ricevuto azioni di Facebook come benefit e pagamenti, nonché per la Borsa: si tratterà infatti della prima vera e propria valutazione per il social network in blu e si parla di cifre da record.
Un valore comprensivo tra i 75 e i 100 miliardi di dollari posizionerbbe un’ incredibile valutazione il social network su un valore pari alla metà di quello di Google e quasi allo stesso di una multinazionale come McDonald’s. Insomma, sarebbe una delle maggiori operazioni della storia di Wall Street ed eclisserebbe anche l’esordio di Mountain View stessa, che nel 2004 si era fermata ad una valutazione complessiva di 23 miliardi di dollari.
Numeri da capogiro, a maggior ragione se si pensa al fatto che l’unico vero valore ascrivibile ad oggi al sito sono gli 800 milioni di utenti iscritti alla sua piattaforma.
Anche per questo i più pessimisti parlano del rischio di una nuova bolla finanziaria legata ad Internet, se si dovesse rivelare una valutazione eccessiva: la Borsa, nell’ultimo anno, ha già visto gli esordi miliardari di altre aziende ICT come Groupon e Zynga .
Secondo altre indiscrezioni , comunque, l’esordio dovrebbe essere destinato ad essere bagnato dal successo: in pole position ci sono già investitori importanti come Morgan Stanley.
Claudio Tamburrino