Secondo le fonti di Reuters e Bloomberg, Meta riceverà una multa dalla Commissione europea per aver abusato della sua posizione dominante, collegando il social network a Facebook Marketplace e imponendo condizioni sleali ai concorrenti. L’autorità antitrust del Regno Unito ha invece accettato gli impegni promessi dall’azienda di Menlo Park.
Pesante sanzione per Meta
Facebook Marketplace viene definito un servizio di annunci classificati relativi principalmente a prodotti di seconda mano. In seguito all’indagine avviata il 4 giugno 2021, la Commissione europea ha stabilito che Meta abusa della sua posizione dominante nel mercato dei social network per danneggiare i concorrenti.
Gli utenti iscritti al social network possono accedere a Facebook Marketplace con lo stesso account. Ciò rappresenta un grande vantaggio per Meta, in quanto può raggiungere un numero elevato di utenti. L’azienda di Menlo Park impone inoltre condizioni sleali ai servizi concorrenti che fanno pubblicità su Facebook o Instagram e utilizza i dati raccolti sugli utenti dai concorrenti per adattare il funzionamento del Marketplace.
Sullo stesso argomento era stata avviata un’indagine anche nel Regno Unito, ma l’autorità antitrust ha accettato a fine maggio gli impegni promessi da Meta, tra cui quello di non usare i dati dei concorrenti. La Commissione europea non ha accettato gli impegni, per cui infliggerà una multa all’azienda californiana. L’importo verrà comunicato nelle prossime settimane. La sanzione massima possibile è pari al 10% delle entrate globali annuali, quindi circa 12 miliardi di euro.
La Commissione potrebbe anche imporre la separazione tra il social network e Facebook Marketplace. Un portavoce ha nuovamente dichiarato che le accuse sono prive di fondamento, ma l’azienda collaborerà per trovare una soluzione.