L’app Messenger di Facebook raccogliere più informazioni di quelle che un utente può immaginare: a renderlo assolutamente evidente è una nuova estensione di Google Chrome, Marauder’s Map ( La mappa del Malandrino , una citazione da Harry Potter), che accede ai dati di Messenger ed in base ad essi delinea un’accurata mappa degli spostamenti effettuati dai propri contatti.
Al momento disponibile su Github, questa mappa scorre il codice di tutti i messaggi Facebok inviati o ricevuti dai propri amici, individuando e raccogliendo da questi tutte le informazioni relative alla geolocalizzazione; successivamente procede a metterli in ordine cronologico e a disporli su una mappa creando un vero e proprio tracciato dei loro spostamenti.
L’applicazione per la messaggistica del social network in blu, costituisce un vero e proprio strumento di tracciamento che, in caso di aggregazione dei dati, permetterebbe di seguirne passo passo gli spostamenti e di ricostruirne le abitudini, senza bisogno che lo facciano altri servizi o microspie. A trasformare Messenger in una soluzione di monitoraggio è l’alto numero di messaggi inviati dagli utenti e la mancata disattivazione della condivisione della propria posizione attiva di default sull’app mobile (se ci si presta attenzione può essere semplicemente disattivata attraverso le impostazioni).
La Mappa del Malandrino, ora fra le app più scaricate , ha altresì consentito di apprendere dettagli inquietanti sulla precisione del posizionamento degli utenti da parte di Messenger: le coordinate di latitudine e longitudine hanno 5 decimali, il che significa che la percentuale di errore è inferiore ad un metro.
Claudio Tamburrino