Le conversazioni in tempo reale si possono gestire su una apposita piattaforma, Facebook Messenger, e gli utenti del social network di cui Messenger in passato era parte integrante sono caldamente invitati a transitare sull’app dedicata, con tutti i suoi servizi, con tutto il suo potenziale di sviluppo commerciale.
Facebook aveva iniziato a scommettere su Messenger scindendolo dall’app del social network in blu, dichiarandone l’ indipendenza e conferendogli lo status di applicazione per la messaggistica istantanea, per la comunicazione supportata da un ventaglio sempre più ricco di funzioni dedicate alla condivisione di contenuti, ai gruppi , all’ assistenza mediata da bot . La strategia, nonostante la concorrenza intestina di WhatsApp, ha pagato con i numeri e sta evidentemente incoraggiando Facebook a tentare di monetizzare . Per questo motivo gli oltre 900 milioni di utenti non sono ancora abbastanza.
Facebook, secondo le segnalazioni di alcuni utenti Android che usano la chat interna del social network sul sito mobile o di utenti che gestiscono le proprie comunicazioni con client di terze parti, sta cominciando a premere perché transitino all’applicazione dedicata . Se per molti è ancora possibile comunicare con la chat interna di Facebook, altri utenti riferiscono della sospensione del servizio e del reindirizzamento automatico alla pagina dedicata al download dell’app su Play Store.
La conferma di Facebook non lascia spazio a dubbi: la transizione è in corso, giustificata dalla necessità di offrire un’ esperienza più uniforme e completa . Senza nascondere le opportunità di business che risiedono nell’ enorme bacino di utenti dell’applicazione: Facebook, nel recente passato, ha già iniziato a sperimentare con soluzioni per garantire visibilità alle attività commerciali che si affacciano su Messenger, con strumenti in fase di sviluppo per potenziare il versante dei pagamenti , con la prospettiva di integrare forme di pubblicità .
Gaia Bottà