Facebook ha annunciato di aver arricchito le funzioni della propria applicazione Messenger permettendo agli utenti di attingere brani e playlist da Spotify, per condividerli con i propri interlocutori.
La condivisione, accessibile progressivamente dagli utenti dal menu dedicato alle funzioni aggiuntive, avviene passando dell’interfaccia di Spotify e risulta abbastanza macchinosa , a dire degli osservatori. Su sistemi mobile l’interlocutore vedrà comparire nella conversazione l’immagine associata al brano o alla playlist e potrà avviare l’ascolto con un tap sul bottone sottostante, mentre per la versione desktop del servizio non è ancora abilitata alcuna possibilità di interazione.
Spotify, in ogni caso, ha promesso la funzione verrà progressivamente migliorata e si affinerà per offrire agli utenti una più agevole esperienza d’uso.
Spotify già permetteva di condividere brani attraverso Messenger, ma la reciprocità dell’integrazione dota il servizio di messaggistica istantanea di Facebook di un nuovo mattone per edificare la piattaforma in cui aspira a trasformarsi , e che già si sta realizzando con soluzioni di intrattenimento , il supporto alle transazioni e a servizi come quelli offerti da Uber.
Facebook, dal canto suo, ha nei mesi scorsi integrato la funzione Music Stories per condividere brani ospitati su Spotify, Apple Music o iTunes, uno strumento che, come nel caso della condivisione mediata da Messenger, appare parte di una strategia di mercato utile alla piattaforme musicali più che un passo avanti verso la chiacchierata apertura di una sezione musicale del social network.
Gaia Bottà