Secondo quanto riferito da Facebook durante un dibattito in una conferenza dedicata agli sviluppatori di giochi, il social network avrebbe speso in game e altre app 1,4 miliardi solo nel 2011.
A dare i numeri è il games product manager di Facebook Matt Wyndowe, che riferisce che la strategia legata ai giochi del social network è in realtà relativamente nuova: “Solo nel 2010 non avevano un team dedicato esclusivamente ai giochi, mentre ora abbiamo 40 persone impiegate a tempo pieno che riferiscono settimanalmente a Zuckerberg e Bret Taylor (CTO di Facebook, ndr)”.
Nel 2011, così, il social network è arrivato a “pagare più di 1,4 miliardi di dollari agli sviluppatori” di videogame per la sua piattaforma: l’importanza strategica di questa componente per il sito in blu è d’altronde dimostrata dal tempo per cui riescono a trattenere gli utenti, ma anche alla percentuale che si ritaglia Zynga, il più importante sviluppatore terzo di social game, rispetto al suo fatturato .
Tra gli sviluppatori importanti per Facebook, peraltro, nonostante il blocco del sito nel paese, figurano anche quelli cinesi: proprio aziende locali di sviluppo rappresenterebbero il cavallo di Troia con cui Zuckerberg potrebbe superare la muraglia digitale. Così ha già intessuto rapporti con aziende locali di sviluppo che già stanno lavorando a titoli per la sua piattaforma.
Claudio Tamburrino