Dopo il redesign della sua homepage vi sono altre novità in vista per Facebook: proprio in questi giorni sta ospitando la conferenza f8 e in questa sede ha incontrato gli sviluppatori, parlato di piattaforme e in particolare di Open Graph , il sistema che integra app terze e contenuti nel flusso di notifiche e di aggiornamenti delle pagine.
Fra le maggiori novità presentate vi è Timeline : con l’idea di vedere quanto è cambiato il profilo di ogni utente da quando si è iscritto a Facebook, il social network in blu sta introducendo questa pagina che ospita contenuti in ordine cronologico e raccoglie tutto quello che si è condiviso nella propria vita su Facebook.
Si tratta, in pratica, di una sorta di album dei ricordi dedicato al proprio passato sul social network, o meglio a raccontare la propria storia, e andrà a sostituire l’attuale profilo .
L’aggiornamento, che sarà disponibile dalle prossime settimane, è stato pensato peri fornire un mezzo per guardare agli aggiornamenti più recenti senza perdere però le cose più importanti del passato: il social network sembra quasi voler sottolineare di far parte della vita dell’utente da ormai più di qualche anno e che è stato il testimone e il custode di tanti ricordi preziosi.
Al contempo, dopo aver modificato nei giorni scorsi la homepage, dimostra di voler dare una sterzata al suo look, e cambia così anche l’altro pilastro cui si fondavano le abitudini degli utenti: resta il dubbio se, senza profilo e notizie più recenti/più popolari, gli utenti sentiranno più l’aria fresca della novità o il vento gelido di un cambiamento non richiesto.
Visivamente Timeline ha il suo appeal: offre una pagina più larga del normale profilo e molti più contenuti da consultare. In alto a destra c’è posto per una grande foto che funge da copertina e che l’utente può scegliere, in basso vi sono gli eventi e le immagini passate in ordine cronologico e personalizzabili manualmente.
L’utente, poi, può arricchire questa pagina con social app, chiamate per il momento Lifestyle apps , che permettono di condividere la musica che si ascolta/ascolta, le ricette cucinate ecc.
Gli sviluppatori (o chiunque per avere l’anteprima si voglia spacciare per tale) hanno ottenuto accesso ad una versione in anteprima di Timeline proprio per far sì che possano testare le loro app.
Non solo: proprio sulle app Facebook dimostra di voler operare e, oltre all’introduzione di Timeline, ha iniziato a collaborare con diversi operatori dei media ed editori per portare applicazioni ad hoc sul social network.
A collaborare con Facebook ci sono, tra gli altri, Spotify, con un’app per ascoltare musica sul social network, Netflix, che permette così la visione di film in streaming come già sperimentato da Warner Bros, e News Corp che porta le pagine del suo The Daily sulla piattaforma blu.
Queste app, peraltro, saranno direttamente accessibili dagli utenti senza la normale procedura di installazione, la necessità di dare i permessi per pubblicare e accedere alla propria bacheca e senza dover lasciare Facebook: la novità è possibile per l’integrazione data da Open Graph e rappresenta l’intenzione di Zuckerberg di monopolizzare definitivamente il tempo degli utenti online.
Al contempo, peraltro, sembrerebbe trattarsi di un’agevolazione che rischia, se non bilanciata da un qualche tipo di funzione personalizzabile, di aggrovigliare nuovi nodi in materia di privacy.
Claudio Tamburrino