Nemmeno il tempo di riportare un’indiscrezione sul possibile lancio entro pochi giorni che ecco arrivare l’annuncio: Facebook News è ufficiale. La nuova sezione, inizialmente accessibile in fase di test e solo in alcune grandi città degli Stati Uniti, costituisce ciò che Mark Zuckerberg ha descritto nei mesi scorsi come il punto d’incontro tra le ambizioni del social network e le esigenze del mondo editoriale.
Facebook News è stato realizzato per portare le persone più vicino alle storie che interessano le loro vite. Continueremo a imparare, ascoltare e migliorare News rendendolo disponibile su più larga scala. Speriamo che questo possa aiutare il nostro impegno a sostegno del giornalismo di qualità e per il rafforzamento della democrazia.
Facebook News è online negli USA
News offre un mix tra contenuti provenienti da testate selezionate dagli utenti e da fonti ritenute rilevanti sia dagli algoritmi del sistema sia da un team di addetti ai lavori in carne e ossa, sulla base dei fatti di maggiore importanza della giornata. Non mancherà nemmeno una personalizzazione degli articoli mostrati in relazione alle preferenze di ognuno con la facoltà all’occorrenza di nascondere le fonti ritenute non gradite. Tra le categorie all’interno delle quali saranno raggruppati figurano Business, Entertainment e Science.
Coloro in possesso di un abbonamento a una specifica testata saranno in grado di accedere senza alcun limite ai contenuti già pagati direttamente dall’app, senza dover visitare il sito esternamente nel browser.
Almeno in un primo momento Facebook News concentrerà l’attenzione su notizie di carattere generale, di attualità e locali. Gli editori interessati a far parte dell’iniziativa dovranno dimostrare di soddisfare requisiti in termini di integrità e fact checking nonché di operare in modo totalmente conforme agli standard definiti nelle policy rivolte alla community: niente clickbait, no alle pratiche riconducibili a hate speech, disinformazione o misinformazione.
Le prime città USA coinvolte nel progetto sono New York, Los Angeles, Chicago, Dallas Forth Worth, Philadelphia, Washington D.C., Miami, Houston, Atlanta e Boston. Il rollout proseguirà con l’obiettivo di estenderne il raggio d’azione a tutti gli Stati Uniti entro il 2020. Al momento non è chiaro se l’azienda abbia siglato con gli editori accordi economici per la disponibilità degli articoli: a tal proposito sono emersi report contrastanti.