Dopo aver annullato la conferenza F8 per ragioni legate all’attuale crisi sanitaria, Facebook torna nuovamente sul tema eventi. Lo fa con Mark Zuckerberg che in un post annuncia la posizione del gruppo: niente appuntamenti organizzati in loco con 50 o più partecipanti almeno fino al giugno 2021. Il CEO prende dunque una decisione in linea con quella, tra gli altri, di Microsoft.
… stiamo cancellando ogni grande evento fisico pianificato con 50 o più persone fino al giugno 2021. Alcuni di questi si svolgeranno come eventi virtuali, condivideremo presto più dettagli.
Facebook: no a grandi eventi fino al giugno 2021
Stop anche alle trasferte dei dipendenti per almeno altri due mesi. Il social network percorre dunque la strada del social distancing per tutelare i propri collaboratori e le altre persone coinvolte nei meeting, facendo leva laddove possibile sugli strumenti dello smart working per lo svolgimento dell’attività quotidiana e su quelli dello streaming per le presentazioni e le riunioni.
Sarà necessario che la grande maggioranza dei nostri dipendenti lavori da casa almeno fino alla fine di maggio così da creare un ambiente più sicuro per quelli che svolgono ruoli critici e devono essere in ufficio così come per chiunque altro nella comunità.
As we start to think about what it will look like to re-open society, I wanted to provide an update on how we're…
Pubblicato da Mark Zuckerberg su Giovedì 16 aprile 2020
Tra chi non può adottare la formula del lavoro agile, Facebook cita gli addetti alla revisione dei contenuti impegnati nella lotta a fenomeni come terrorismo e suicidi oltre agli ingegneri che si occupano di mantenere operativa e integra l’infrastruttura hardware su cui poggia la piattaforma.