No, non la piattaforma, quella continuerà a chiamarsi “Facebook”, ma la società che la controlla così come fa con le chat di WhatsApp, le bacheche di Instagram e la realtà virtuale di Oculus. Il fondatore e numero uno Mark Zuckerberg è pronto a svelare il nuovo nome di Facebook: lo farà in occasione della conferenza annuale Connect in scena la prossima settimana, giovedì 28 ottobre.
Mark Zuckerberg fa all-in sul metaverso
L’indiscrezione è stata riportata sulle pagine del sito The Verge, citando una fonte rimasta anonima, ma ritenuta a conoscenza del progetto. L’obiettivo di una tale mossa, che ricorda inevitabilmente quanto fatto nel 2015 da Google con la creazione della parent company Alphabet, è quello di concentrare meno l’attenzione sui progetti legati a social o chat e più su quelli inerenti al metaverso, un nuovo ambiente che vedrà l’interazione tra il mondo fisico e quello virtuale.
Il cambio di nome potrebbe tornare utile a Zuckerberg e ai suoi anche per mantenere ben separati i nuovi progetti dai problemi di natura legale che ormai da lungo tempo interessano i prodotti gestiti. Quale sarà il nuovo appellativo? Difficile affermarlo al momento, le bocche sono cucite e solo i vertici più alti dell’organigramma sembrano esserne a conoscenza, ma tra le ipotesi più accreditate c’è Horizon.
A quasi vent’anni dalla fondazione (risalente al 2004), dopo aver raggiunto miliardi di persone nel mondo agganciandole ai propri social, il gruppo sembra dunque essere pronto per l’avvio di una nuova fase, slegando almeno a livello di facciata la propria identità da quella dei servizi che l’hanno fin qui reso uno dei colossi del mondo online. Il raggio d’azione del suo business è andato via via espandendosi e una mossa di questo tipo potrebbe aver senso.
Aggiornamento (21/10/2021): circolano con insistenza un paio di ipotesi sul nuovo nome, eccole.