Nelle scorse ore Facebook è finito offline in diversi paesi del mondo per circa un’ora, dalle 22:10 OST ( Pacific Standard Time ), le 7:10 in Italia.
Con il social network è finito down anche Instragram, mentre tra i prodotti della scuderia di Zuckerberg ha continuato a funzionare WhatsApp, per cui non dovrebbero esserci stati problemi. A soffrire sono stati tuttavia anche tutti quei servizi, come Tinder o quelli dedicati ai commenti online, che si appoggiano sul sistema di autenticazione e login del social network.
Riguardo alle cause si sono iniziate da subito ad accavallare le ipotesi: da un lato il problema tecnico, legato alla tormenta di neve che sta investendo parte degli Stati Uniti in queste ore, dall’altro l’ attacco informatico .
D’altra parte il gruppo hacker LizardSquad che nei giorni scorsi si è reso protagonista con un’offensiva nei confronti di Malaysia Airlines e che nel periodo di Natale ha reso inaccessibili i servizi online dedicati a PlayStation e Xbox, ha rivendicato anche un DDoS che avrebbe mandato offline il sito in blu.
Da parte sua Facebook ha riferito che si è trattato semplicemente di un problema causato da un cambiamento introdotto nel sistema di autenticazione interno.
In ogni caso Facebook ha ripreso il controllo della sua piattaforma, tornata online in tutto il mondo. Tranne quelle pagine che al momento risultano bloccate e censurate: è il caso per esempio di quelle contenenti “insulti al Profeta Maometto” e di cui una Corte turca ha ordinato l’oscuramento. Se non avesse risposto affermativamente all’ordine del giudice, d’altronde, Facebook sarebbe stato interamente reso inaccessibile in Turchia.
Claudio Tamburrino