Scaduto il tempo dedicato alle opzioni e con le rivendite bloccate, i primi acquirenti di azioni legate a Facebook hanno avuto la libertà di offrile: e la conseguenza è stata un calo del 6,23 per cento del loro valore, fino ad un minimo di 19,87 dollari .
Si tratta , rispetto ai 42 dollari di esordio , di una caduta che non permette molto ottimismo da parte del social network in blu: lo stesso Mark Zuckerberg è intervenuto sottolineando come l’andamento della Borsa fosse “doloroso da guardare”.
Il prossimo novembre, quando anche i dipendenti di lunga data di Facebook avranno la libertà di vendere le proprie azioni, sembra ora una data da attendere con molta, molta meno fiducia. ( C.T. )