Facebook lavora alacremente per posizionarsi agli occhi dei netizen come una Rete sottodimensionata, punto di riferimento capace di monopolizzare la loro attenzione e le loro attività: non solo relazioni social, intrattenimento video e informazione, ma anche piattaforma per lo shopping.
A riferire i piani del social network è Buzzfeed , attraverso le parole della dirigente marketing Emma Rodgers: “Con la sezione dedicata agli acquisti sulle pagine – spiega – diamo alle aziende la possibilità di mostrare i loro prodotti”. Una iniziativa che si configura probabilmente complementare con il bottone buy associato all’advertising, le cui sperimentazioni sono state avviate già da tempo e con i pagamenti mediati da Messenger, magari con il supporto dell’assistente digitale Moneypenny, di cui si è mormorato nei giorni scorsi.
Il progetto si trova ancora in una fase sperimentale, con una manciata di partner impegnati nei test, e il modello di business per Facebook sembra ancora in via di definizione: per ora si progetta di offrire agli utenti l’alternativa tra l’acquisto mediato da Facebook ( al momento senza commissioni ) e la redirezione verso gli store ufficiali.
Rispetto alle prime sperimentazioni, avviate nel 2011 e concluse senza successo , i tempi sono cambiati: lo dimostrano le iniziative portate avanti da Google e Twitter , volte a semplificare le procedure a favore di utenti sempre più predisposti all’acquisto per trarne profitto. Le opportunità per Facebook sembrano più che allettanti, con la sua capacità di catalizzare l’interesse degli utenti orientati alla spesa.
Gaia Bottà