È giallo intorno a un disclaimer apparso da alcuni giorni su Facebook che “dimentica” di inserire fra i browser supportati dal sistema Chrome e Safari, mentre lascia tranquillamente IE, Firefox e Opera (di cui si vocifera che Mark Zuckerberg stia trattando l’ acquisizione ). Quando si apre la pagina ufficiale del social network appare la schermata che “suggerisce” l’utilizzo di uno dei tre browser summenzionati. Ciò nonostante, fruire del proprio profilo dai browser di Google e Apple è naturalmente possibile.
Una semplice svista o sotto c’è qualche retroscena? Se si considera che Facebook sarebbe interessato all’acquisto di Opera Software, il cui browser ha sostituito Chrome fra quelli consigliati, qualche dubbio sorge spontaneo. Perplessità avallata dal fatto che BigG ha un proprio social network, ossia Google+, diretto concorrente del social network di Palo Alto.
Chiaro che ormai sia Facebook che BigG vogliano conquistare più utenti possibili: Google conta di riuscirci con G+, mentre Zuckerberg probabilmente punta a creare un proprio browser (acquisendo Opera) in cui implementare le funzioni più comuni del propio social network. La concorrenza si preannuncia spietata. ( C.V. )